Volley, Barozzi promosso a arbitro nazionale: "Una volta fui salvato dai miei amici"
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Paolo Barozzi |
Paolo Barozzi, classe 1981, è un altro arbitro nazionale della provincia lecchese. Nel mese di luglio la prmozione ufficiale. <Ho iniziato per caso - spiega Paolo che non ha mai giocato a pallavolo - Serviva un arbitro per le partite casalinghe della compagnia che frequentavo. Così nel 1996 mi sono iscritto al corso arbitro del Csi>. Poi nel 2006 il salto in Fipav. <Grazie alla conoscenza e all'insistenza di Aldo Rigoni e a una passione che era cresciuta ho deciso di testarmi>. L'emozione della prima partita. <Nei primi punti ero molto nervoso: non sapevo se sarei riuscito a tenere in pugno il match>. Sensazione provata anche nel passaggio ai tornei regionali: promozione ottenuta dopo solo un anno. <Mi tremavano le gambe ma poi tutto andò per il meglio>. Due settimane fa l'esordio nei tornei nazionali in un incontro giocato a Brescia. <Mi ha sorpreso l'atteggiamento delle due formazioni che non hanno mai proptestato accettando le decisione dell'arbitro. Hanno pensato solo esclusivamente a giocare>. Paolo che in passato ha avuto a che fare con qualche giocatore un po' esagitato. <Mi ricordo una volta- dice ridendo - che sono stato salvato dai miei amici che erano venuti a vedermi. Per fortuna c'erano loro che mi hanno fatto da scorta all'uscita dalla palestra perchè un giocatore, che in campo si era dimostrato poco d'accordo con le mie decisioni, mi aveva promesso una serata poco tranquilla>. Differenza fra uomini e donne. <Le partite femminile per via di una velocità di palla inferiore sono più facili da gestire>, e si rischia meno all'uscita del campo.
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