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Antonio Rossi, Dario Righetti e Andrea Lucchetti |
Toccante. Il cartone Il sogno di Brent presentato in anteprima ieri in sala Ticozzi ha stupito. Perchè il personaggio che ha lanciato l'idea,
Andrea Lucchetta, ha la fama del guascone. Andrea, indimenticato campione di volley azzurro, ha illustrato, grazie anche a un filmato la storia di questo giovane campione di motociclismo (il 12, numero di Andrea da giocatore, sulla carena) che dopo un incidente perde parte delle gambe. Poi il ritrovato entusiasmo grazie alla conoscenza dello sport per ragazzi disabili. <
Grazie a Antonio (Rossi)
ho conosciuto la fatica e la passione con la P maiuscola. Sudare per affermarsi e poi per confermarsi, che è ancora più difficile>. Un'amicizia profonda che lega i due campioni. <
Antonio poi sarà uno dei protagonisti, insieme a Yuri (Cechi, indimenticato ginnasta)
della seconda serie di Brent>. Tra una battuta e l'altra fra i due, Andrea ha spiegato il suo segreto. <
Mai abbandonare i sogni nel cassetto tirateli fuori>. Bel messaggio in una platea molto giovane: Picco, Sirone e Oggiono le oscietà più presenti. <
All'inizio ho bussato a molte porte per ottenere i soldi necessari per far partire il progetto>. Alla serata sono anche intervenute le forze dell'ordine. <
Dobbiamo far rispettare le regole - ha spiegato
Mariella Russo, comandante provinciale della polizia stradale -
per cercare di avere più sicurezza>. Poi il comandante della polizia urbana
Franco Morizio: <
Purtroppo noi interveniamo quando l'incidente è già accaduto. Abbiamo dei pdf per spiegare l'uso del casco, della bicicletta>. Difficile poi il compito della polizia nel comunicare la morte di un caro. Poi sono intervenuti
Elvio Frisco, coordinatore educazione usp Lecco responsabile special olimpic: <
Siamo impegnati nelle scuole a inserire persone disabili nell'attività sportiva >. Poi il monito del presidente della Polisportiva Valmadrera,
Antonio Rusconi: <
Bisogna migliorare il rapporto fra società sportive e scuole. Imparare che le sconfitte fanno parte della vita e che bisogna ripartire>.
Angelo Fontana ha poi ricordato l'associazione vie delle croci: <
Con il permesso di tutte le autorità noi diciamo un rosario, una preghiera per le persone morte in incidenti stradali nel luogo dove è successa la tragedia>. Poi l'invito finale di Lucchetta: <
Provate e giocare a sitting volley. Una società di serie A1, Conegliano, l'ha fatto e si sono divertiti moltissimo>. Un modo per conoscere e per integrarsi, collaborare.
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