mercoledì 17 ottobre 2012

Volley riunione società: nasce il patto etico, campionato maschile sfuggito di poco

Todeschini legge il patto etico sportivo
Ben 30 società, delle 39 aventi diritto, hanno preso parte alal riunione di inizio anno in Fipav. Prima c'è stata la spiegazione delle formule dei campionati: "In nessun campionato divisionale ci saranno i play off", ha spiegato Pierangelo Cereda, responsabile gare. Poi il presidente provinciale Fipav, Angelo Todeschini, ha confermato un giro di vite sugli spostamenti: "Se si vorranno recuperare degli incontri bisognerà farlo nel giorno di recupero segnalato una settimana prima o dopo della data fissata. Per l'accettazione dello spostamento bisognerà attendre la conferma del comitato". Angelo ha anche proposto un documento da firmare, chiamato pato etico sportivo, per cercare di porre un freno al tentativo, poco corretto, di alcune società di fare volley mercato durante il periodo di formazione della selezione. "Non ha valore giuridico però, chi lo firmerà e non lo rispetterà, nel limite possibile e per qunato i miei poteri consentono, avrà delle ripercussioni". E chi non lo firmerà? Poi una bella notizia, condita un po' di rammarico, data da Cristina Cariboni, responsabile gare insieme a Cereda: "Peccato, quest'anno avremmo potuto organizzare il campionato maschile perchè 5 squadre avevano l'intenzione di iscriversi alla Fipav di Lecco. Purtroppo alcune lo hanno fatto troppo tardi". Le 5 squadre sono: Barzanò, Osnago, Casatesport, Futura e As Merate "E' una conseguenza della morte della categoria csi Open", ha sottolineato il presidente Fipav.

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