REVIVRE 3
DIANETICS CISANO: Cosa 3, Riva 9, Migliorini 1, Sartirani 8, Stefanoni 4, Pedretti 11, Possia (L), Vicidomini, Carenini, Sala, Bernardi 3. N.e.: Stefanoni (L2), Boroni. All.: Marchesi - Bonfanti.
REVIVRE' MILANO: Seregni 7, Di Felice 2, Daolio 28, Moro 3, Rossi 7, Boroni 8, Cerbo (L). N.e.: Guastalli, Cremona, Paticchio, Rolfi, Linguari, Moreira (L). All.: Maranesi - Bottino.
ARBITRI: Cristoforetti e Giardini da Verona.
PARZIALI: 22-25 (28'); 22-25 (28'), 19-25 (26').
COMMENTO Punge poco il Dianetcis Cisano e si deve arrendere al Revivre di uno scatenato Daolio. Cisano in avvio è aggressivo al servizio e a muro Stefanoni e Sartirani sbarrano la strada agli attacchi avversari, solo Daolio fa male,13-7. Poi il muro milanese riporta il match in parità, Pedretti ha le polveri bagnate. In difesa Daolio e Di Felice salvano di pura abilità, a una mano. Cosa guarda con aria di sfida dall’altra parte dopo aver messo per terra un punto: incontro iniziato anche sotto rete. In P1 però Cisano subisce il break che di fatto riporta sotto i ragazzi di Maranesi, 17-16. Revivre da zona 4 comincia a fare male, Cisano perde invece piglio. Marchesi prova a ridarlo con il classico doppio cambio per avere 3 attacchi in prima linea. Daolio mette a terra una palla complicata, 22-23, è sorpasso. Milano non si guarda più indietro.
Seconda frazione con il Cisano che torna a giocare in zona 3 e il suo gioco è più fluido. Daolio tiene a galla Milano. Quando si spegne l’ex opposto di Bergamo, Revivre pare affondare, 15-10. Fino al 17-13 Cisano ha in pugno il set, poi un calo. Due errori in attacco da parte della squadra di Maranesi ridanno fiato a Cisano. Cosa però commette una ingenuità, tetto. Revivre a un passo dal ko si rialza. Cisano in attacco sbaglia troppo per poter ambire a vincere. Chiude un muro di Rossi.
Nel terzo set Marchesi prova a inserire Bernardi per Migliorini. Cisano mostra che ha energia e volontà per lottare. Riva in battuta spinge, Cosa vince un contrasto a rete. Sembra essere giornata storta per il Dianetics: Riva spara una bomba, il libero avversario viene colpito ma la palla non cade anzi Revivre ricostruisce e fa punto. Poi Seregni dai nove metri fa male: è la fine.
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