Marchesi a colloquio con Possia e Sartirani |
OLBIA 3
DIANETICS CISANO: Riva 17, Migliorini 13, Cosa 3, Pedretti 11, Sartirani 2, Stefanoni 5, Possia (L), Sala 5, Bernardi 6. N.e.: Boroni, Vicidomini, Carenini, Compagnoni (L2). All.: Marchesi - Bonfanti.
MERIDIANA FLY OLBIA: De Rosas 22, Caci 23, Trova 6, Calonico 13, Boschi 2, Guidi 5, Tailli (L), Fontana 1. N.e.: Vannozzi, Laj, Valla. All.: Fortunati - Anile.
ARBITRI: 26-24 (28'); 18-25 (26'); 26-28 (34'); 21-25 (26').
COMMENTO Urge benedizione. Cisano perde 1-3 e continua a avere un conto aperto con la sfortuna. Agli infortuni delle ultime settimane domenica il povero Marchesi avrà imprecato ancora contro la buona sorte che dal finale del terzo set gli ha tolto Migliorini, fino a quale momento il migliore dei suoi in attacco. Lo schiacciatore dopo aver messo a terra il punto del 25-24 è ricaduto male dall'attacco infortunandosi (possibile distorsione a un ginocchio). Ma ripartiamo dall'avvio.
Cisano parte bene sfruttando qualche errore di troppo di
Olbia. La fisicità di Caci, ex juniores azzurro fresco campione d’ Europa, e
qualche pecca in ricezione da parte dei locali riportano le due squadre a lottare a braccetto. Migliorini e Pedretti sono ispirati in attacco ma Olbia rimane in lizza grazie al
muro: fondamentale che però nel finale sorride al Cisano con Pedretti, set
point. L’opposto locale va in battuta e bacia il nastro. Inizio di secondo set
con Olbia che pare avere più piglio ma la Dianetics rimane incollata
all’avversario grazie a interventi difensivi di rilievo, 7-8. Poi il break
sardo di 0-5 sul turno Caci che mette a segno anche un ace. Cisano si riavvicina all’avversario ma poi
rimbalza di nuovo indietro. Due muri ospiti allungano ulteriormente il
distacco, 13-19. Un set in cui Cisano sembra aver perso vigore, intensità e
decisione in attacco con Olbia che con 5 muri intimorisce i bergamaschi. Terzo
set con Cisano che in avvio stenta causa una ricezione approssimativa, 2-4 e
6-8 al primo time out tecnico. Migliorini tiene a galla i locali. Poi il
tentativo di fuga dei biancorossi che riescono a tenere a freno gli
esterni avversari , 14-10. Caci concretizza
il lavoro dei compagni con gli avversari che non riescono a fermarne la
fisicità, 16-19. Due errori sardi e un attacco di Stefanoni però rimettono in
parità il punteggio. Altro affondo sardo, complice la ricezione locale che va
in affanno. Sul 20-23 però i bergamaschi trascinati da Migliorini, impattano e
sorpassano, 24-23. Infortunio al numero 7 che esce trasportato dai compagni. Chiude
Caci con un servizio che sorprende i bergamaschi. Sala in campo al posto dello sfortunato
Migliorini. Riva sembra responsabilizzarsi dopo l’uscita del compagno. Fino a
13 a 11 è un bel Cisano poi un passaggio a vuoto, 16-21. Bergamaschi che provano a insidiare i sardi
grazie a Sala e al suo servizio, 19-21. Poi però sono i ragazzi di Fortunati a
chiudere. A Cisano manca una prova di squadra. Per ora è solo ottime
individualità che si accendono a fiammate, un fuoco che però ha ancora poca continuità.
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