sabato 9 marzo 2013

Volley Prima: Nibionno cuore e battuta, domata la Picco; Lancini una spina nel fianco, Zorz il segreto biancoverde

Il Nibionno festeggia
NIBIONNO 3
PICCO 2

PALLAVOLO NIBIONNO: Visentin 2, Zorz 13, Tombini 18, Manzoni 14, Lacquaniti 13, Farina 15, Gusmeroli (L), Dell'Orto. N.e.: Ciceri, Buratti, Redaelli, Rigamonti. All.: Mandelli - Perego. 

PICCO LECCO: Rebecca 4, Trobbioni 9, Ester Morato 16, Lavelli 2, Lancini 24, De Capitani 13, Orietti (L1), Castelnuovo 7, Panzeri 6, Cecilia Morato 2, Bolis, Passador (L2). All.: Negri.


ARBITRI: Michele Saporito e Simona Di Giorgio.
PARZIALI: 25-17 (23'); 23-25 (26'); 26-24 (28'); 22-25 (26'); 17-15 (22').

COMMENTO Da dove iniziare? Il big match di Prima Divisione dà speranze al Nibionno di rimanere in lizza per la serie D (certo serviranno risultati favorevoli dagli altri campi). Questa è la conclusione ma rimangono alcuni flash di un match emozionante e a tratti ben giocato. L'esplosività e i balzi di Lancini, la facilità di gioco di Ester Morato, le bombe di Trobbioni che dopo un buon inizio ha forse pagato il primo set negativo lecchese finendo in panchina, prima di tornare sul rettangolo di gioco ma con meno ardore. Nel campo biancoverde balza agli occhi la solidità in ricezione di Zorz che chiude il cerchio (forse poco servita in attacco), le esultanze coreografiche di una empatica Manzoni e Lacquaniti che nel tie break, in panchina prima di entrare in campo è uno show, e poi sul rettangolo  di gioco una sicurezza per Visentin. Ma parliamo del match. Incontro che inizia con la Picco che dai 9 metri fa male: 3 dei primi 6 punti biancorossi arrivano da fondo campo, 3-6. Poi Tombini manda in affanno Lecco con la medesima arma. Lavelli soffre e non riesce a reagire. In un attimo le ragazze di Mandelli e Perego volano via con una Tombini che non sbaglia un colpo, 6 punti per lei nel set. Negri dal secondo cambia assetto alla squadra inserendo Castelnuovo e Cecilia Morato. Il set è un testa a testa finchè Lancini non diventa protagonista, 17-20. Nibionno si rifà sotto e approfittando degli errori lecchesi impatta ma sul 23 pari subisce l'uno-due di Cecilia Morato. Pur con 6 errori dai 9 metri il set è biancorosso. Locali che però nel parziale successivo riprendono vigore. Manzoni dai 9 metri fa male, Zorz la imita, 14-8: cambio in zona 2 rientra Trobbioni. Con l'opposto e Ester Morato il gap si riduce a 4 lunghezze. De Capitani e Lancini riducono ulteriomente ma Nibionno sembra tenere, 24-22. Una strepitosa difesa di Lancini, blocca l'urlo di gioia locale, Morato, pareggia. Lancini out dai nove metri dimostra di essere umana, Tombini non perdona. Nei primi scambi del quarto Lecco dai 9 metri torna a fare male, 4-8: ancora con Ester Morato protagonista. Lacquaniti chiamata in causa capitalizza. Nibionno è un treno ma qualche fermata la fa, e qualche occasione la getta al vento. Morato si inceppa, Manzoni trova un colpo da prestigiatore. Farina è disattenta ma in attacco si rifà subito, 21-23. Anche Lecco qualche disattenzione la colleziona ma l'errore dai 9 metri di Tombini consegna il set alle biancorosse. Nibionno però ha ancora benzina in corpo e in avvio la usa. Tombini ace,5-2. Lecco reagisce conquista il servizio e con Morato, ancora lei, sembra mettere il sigillo al match, 5-9. Zorz dai 9 metri fa male, Lacquaniti concretizza e in campo getta nella mischia le emozioni trattenute in panchina nel giro dietro che il centrale è costretto a fare fuori dai rettangolo di gara per fare entrare il libero. Il finale è una sfida fra numeri 7 (Lancini e Lacquaniti). S'inseriscono Visentin che dai 9 metri centra un ace e Tombini che da zona 2 non tradisce la fiducia della compagna.

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