E' semifinale. Gli azzurri vincono 3-1 contro la Finlandia e centrano le semifinale delll'Europeo.
L'Italia domina le prime due frazioni. Nella prima dopo un avvio titubante, Finlandia in testa per 8-7 nel primo time out tecnico poi gli azzurri prendono il largo, decisivo il muro (25-18). Nel secondo c'è più equilibrio con Castellani che prova qualche cambio, 17-16 Italia. Poi però è ancora il muro azzurro a fare la differenza, 25-21. Nella terza frazione c'è la riscossa della Finlandia che parte forte, 12-6, mettendo in crisi la ricezione italaina. Berruto protesta e prende un giallo. Chiama time out e riporta ordine fra i suoi chiedendo scusa per l'errore. Savani è una sicurezza in attacco ma è qualche errore da parte della Finlandia che riporta sotto l'Italia Il servizio azzurro torna a fare male. Sul 21 pari la riscossa azzurra non si ferma. Parodi al servizio segna un mezzo ace, 24-23. Poi inizia un testa a testa. L'Italia ha una occasione clamorosa sul 27-26 ma una difesa del libero avversario e un muro su Lasko (Birarelli è poco lucido e alza per l'opposto invece che a Savani anche lui in prima linea) ne spezzano l'urlo in gola. Alla fine è la Finlandia a chiudere approfittando di un errore di Parodi, 31-29. La quarta frazione inizia con una Finlandia pimpante con Esko che fa ammattire i centrali azzurri alternando pipe a primi temi: 8-7 al time out tecnico. Poi Savani a muro lancia l'Italia. E' il margine decisivo per ottenere la semifinale. Chiude Savani, 25-21, giusto così: capitano e simbolo di una nazionale imperfetta ma che centra un traguardo importante. Certo abbiamo vinto contro la Finlandia, diranno i detrattori, ma l'ultimo Europeo ci aveva visto chiudere decimi. Ora bisogna continuarea lottare.
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