TESSILFORM CALOLZIO 81
AUTOTORINO LIERNA 57
CALOLZIO: Vismara 16,
Paduano 6, Gatti ne, Corti 1, Fiorendi 13, Milan 13, Corbetta 12, Cesana
16, Bonaiti ne, Traoré 5. All.: Bertari.
LIERNA: Smaniotto 2,
Bertola ne, Collazo 5, De Luca 17, Fracassa 9, Gambini 4, Castoldi 2,
Porro 6, Tavola 8, Rusconi 4. All.: Colonnello.
ARBITRI: Crippa di Barzanò e Anghileri di Lecco.
PARZIALI: 21-13, 33-31, 53-47.
CALOLZIOCORTE - La
differenza più grande fra il Calolzio e Lierna, in questo momento, è
che il Carpe Diem è una macchina ben rodata che riesce ad ottenere il
massimo dai suoi ingranaggi, mentre Lierna nei suoi, di ingranaggi, ha
troppa sabbia e cerca con grande affanno la messa a punto.
Le
indicazioni del derby di sabato al Lavello non sono però negative,
tutt'altro: l'Autotorino è pienamente in partita per tre quarti e gioca
alla pari con Calolzio, fino a un finale in cui prevale la maggior
serenità e il maggior spessore del Carpe Diem.
Dopo un avvio tutto di
marca Tessilform (col solo De Luca a opporre la sua tripla alla doppia
cifra di vantaggio interno), Lierna approfitta nel 2° periodo della
difesa meno attenta di Calolzio, e riesce a rimettersi in partita con un
perentorio 2-12, che determina il sorpasso 4' minuti prima della pausa
lunga. Corbetta confeziona qualche preziosa giocata delle sue, Gambini
non ci sta e si prende un tecnico che corona il 7-0 con cui Calolzio
ringrazia, e sorpassa proprio in tempo per la seconda sirena.
La
pausa fa bene a Fiorendi e Vismara, che con il sempre positivo Corbetta
confezionano l'11-0 con cui Calolzio dà il berntornato in campo a
Lierna: il +13 comincia a diventare un vantaggio autorevole, ma
autorevole è Fracassa dalla lunga, così come De Luca, positivo come da
tempo non si poteva notare, e l'Autotorino resta in scia al termine del
3° periodo, a solo 6 lunghezze dai padroni di casa. Ci si aspetta un
ultimo quarto intenso, ma ad essere intenso è soprattutto Milan, con 9
consecutivi a referto che permettono a Calolzio di scollinare verso il
+20 e di chiudere il discorso.
Non male, Lierna, ma c'è ancora da
lavorare per Colonnello, soprattutto per la continuità dell'intensità:
bene, decisamente, Calolzio, ma a voler cercare il pelo nell'uovo si
potrebbe dire che la pratica poteva essere chiusa prima, con qualche
passaggio a vuoto difensivo in meno, ma un derby è sempre difficile, e
se poteva essere un esame di maturità per i ragazzi di Bertari non c'è
dubbio che sia stato superato.
lunedì 28 novembre 2011
Basket serie C regionale: senza storia il derby tra Calolzio e Lierna
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento