venerdì 7 settembre 2012
Altri Mondi, From London 2012: lo sport insegna e appassiona
Olimpiadi: un sogno che si ottiene con tenacia e entusiasmo. Quanto emerso dal dibattito della serata organizzata dall'Asd Imberido e che ha visto partecipare quattro atleti olimpici Daniele Stefanoni, Elena Bonfanti, Matteo Angioletti, Goran Nava. Un filmato riguardante l'emozione di vivere l'Olimpiade ha aperto la serata. <Prima di entrare nello stadio ero impaurita, ma poi, quando entri nello stadio, le tue paure spariscono. Sei lì per fare quello per cui ti sei allenata tutto l'anno>, il primo commento di Elena Bonfanti, staffettista della 4x400 azzurra. Gli fa eco Daniele Stefanoni. <L'interesse per le paraolimpiadi sta aumentando. Nella finale di canottaggio io ero in corsia 1 e gli ultimi 250 metri c'era un boato che mi sembrava che l'imbarcazione stesse volando>. Passione per uno sport di cui è degno rappresentante Matteo Angioletti, ginnasta, sport meno diffuso come ama definirlo. <Un osservatore dell'Inter o del Milan, adesso non ricordo, mi chiese di fare un provino. Gli risposi che io facevo già ginnastica. A calcio giocavo cercando di non farmi scoprire dai miei allenatori>. Goran Nava, mezzofondista, ha realizzato il sogno di correre l'Olimpiade, un progetto che molte persone che circondavano il serbo avevano ostacolato. <Tutti mi dicevano che non ce l'avrei fatta. Ho smesso di correre a 24 anni. poi dopo due anni ho preso in mano la mia vita e ho deciso di cambiare. Correvo inventandomi riunioni di lavoro>. Matteo Angioletti ha poi spiegato il valore dello sport. <E' insegnamento, impari a avere obiettivi, a tenere duro>. Poi ha ripreso la parola Goran. <Cosa ti dà la forza? Guardate Edison ha acceso la lampadina solo dopo 1000 tentativi. Devi continuare a provare anche dopo tanti fallimenti e avere la forza di non scoraggiarti: in queste occasioni si vede la forza>. <Tutti hanno dentro di se questa forza - ha sottolineato Daniele - c'è chi la riesce a tirare fuori e chi no. In molte persone salta fuori nelle difficoltà. Lo sport è sacrificio ma io lo faccio volentieri, anzi a me non pesa>. Ha chiuso una emozionata Elena Bonfanti. <Se ho ottenuto questo risultato è merito di tutte le persone che mi sono state accanto e che hanno creduto in me molto più di me stessa>.
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