lunedì 29 ottobre 2012

Volley serie B femminile: Picco prestazione da applausi in difesa, Lictis smontato


PICCO 3
LICTIS CUS COLLEGNO 0

BANCA LECCHESE PICCO: Cortesi 9, M. Perego 15, L. Perego 10, Colombo 3, Ferraio 7, Pastori 8, Cravagna (L), Micheli, Conti, N.e.: Trobbioni, Bonacina, Rizzelli, Trobbioni. All.: Borgnolo – Casiraghi.
COLLEGNO CUS TORINO: Pilotti 10, Ferro 3,  Bruno 6, Gili 9, Mirandola 5,  Costantini 4, Daddei (L),  Barutello 1, Visentin, Fonsati 1. N.e.: Martinetti. All.: Ercole – Moschini.
 
PARZIALI: 27-25 (31’); 25-19 (24’); 25-20 (27’).
ARBITRI: Nava e Buonaccino

COMMENTO Ancora  nel trio di testa. La Picco vince contro il Cus e tiene il passo di Mondovì e Casale. Avvio pimpante della Picco che morde dai 9 metri, 5-3. Manuela Perego è energica. Qualche indecisione in attacco viene punita da una cinica Bruno.  Il Cus sembra volare, 11-16.  Ferro in palleggio è un piacere per gli occhi, Pilotti infermabile, Bruno in  diagonale fa male. La Picco allora prova con la difesa a colmare il gap. Cuore e intensità difensiva, Colombo su tutte, anche se i centrali recuperano un paio di palle da applausi, smontano le avversarie. Cortesi riesce marcare. Lictis ha due set point con un punto in battuta di Ferro contestato dalle biancorosse. Time out ospite che invece di mettere pressione a Lecco lo mette alle piemontesi che in ricezione steccano.  Sorpasso e vittoria con L. Perego a muro.
Inizio di secondo set che è un festival dell’errore. Nonostante dai nove metri non centri il campo il  Lictis, rimane in gara, 14-12. Poi break lecchese, 17-12: Colombo, M.Perego e Pastori le autrice. Set finito? No, perché le torinesi ritornano sotto, 21-19 e hanno una opportunità con Mirandola  di accorciare ma la sbagliano. Le due Perego puniscono.
In avvio di terzo set il Cus sembra provare a aggredire l’avversario. Però la sua energia si esaurisce subito. L’urlo di Pilotti si esaurisce subito, dall'8-6 c’è solo la Picco. M. Perego la porta vicina al traguardo e dopo un attimo in cui riprende fiato la Banca chiude con L. Perego. 

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