AURORA 0
CAGLIERO 3
AURORA: Ambiveri, Buccetti, Cariboni, Demontis, Favazza, Franco, Magni, Mangili, Piccinini, Spada, Angeloni (L1), Piantanida (L2). All.: Fumagalli - Sersale.
CAGLIERO: Brand, Cinali, Crespi, Duse, Greco, Guzzini, Mantoan, Robbi, Sali, Villa, Vomero, Lai (L1), Vella (L2).
ARBITRO: Ceratti di Bergamo.
PARZIALI: 14-25 (18'); 22-25 (29'); 22-25 (27').
COMMENTO Si può..osarei di più. Cambiando leggermente il titolo di una famosa canzone che ha vinto Sanremo molti anni fa potremmo provare a individuare il problema che attanaglia la squadra di Fumagalli e Sersale. La classifica piange e le occasioni sprecate per fare punti appaiono molte, continuando poi a sommarsi di giornata in giornata. E 'stato così anche sabato sera quando le olgiatesi, dopo aver subito nel primo set, non hanno approfittato nei successivi dei cali delle milanesi. Primo parziale in cui Cagliero prende subito un buon margine. Le ospiti attente in difesa e ciniche in attacco trovano scoperta la retroguardia avversaria che va in affanno e sbaglia anche le cose più semplici. Poi le frazioni dei rimpianti da parte delle locali: set che hanno un copione simile. Cagliero prende sempre 5-6 punti di vantaggio nelle prime fasi ma nel finale sembra sciogliersi complice qualche errore di troppo in attacco e in battuta. Olgiate, che arriva in parità a quota 22 nel secondo e a meno uno nel terzo, 22-23, però paga le sue insicurezze con Cagliero che ne approfitta tornando lucido e chirurgico in attacco. <Peccato - il commento del tecnico in seconda Igor Sersale - Ci è mancato il coraggio di osare quando eravamo riusciti a raddrizzare il match. Purtroppo paghiamo una classifica deficitaria che ci fa entrare in campo e giocare troppo timorose>.
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