GOBBO CASTELLANZA 3
PICCO LECCO 2
GOBBO CASTELLANZA: Ballardini 23, Sala 14, Ferrario 5, Roncato 4, Bianchi 15, Zingaro 3, Fumagalli (L), Comini 17, Fedeli. N.e.: Baldone, Battisti, Rossetti. All.: Maiocchi - Meroni.
BANCA LECCHESE PICCO LECCO: Colombo 3, Lorenza Perego 21, Ferrario 21, Pastori 4, Manuela Perego 13, Cortesi 11, Cravagna (L), Citterio 6, Bonacina 4. N.e..: Conti, Rebecca, Micheli. All.: Borgnolo - Casiraghi.
PARZIALI: 22-25 (27'); 25-20 (29'); 25-15 (24'); 22-25 (28'); 17-15 (19').
COMMENTO Brutto e pericoloso stop per la Picco sul campo del Castellanza, formazione che non è nelle prime posizioni ma che è stata capace di colpi a sorpresa, come la vittoria sul campo della capolista, in quel momento, Casale. Play off più lontani, ora sono 5 punti di distacco dal terzo posto, e un calendario difficile sono un campanello di allarme per Lecco che nelle ultime giornate ha raccolto pochi punti. Prova da incorniciare per i due centrali biancorossi che marcano 42 punti in due. In compenso Lecco paga un prova non positiva da parte degli esterni con la sola Cortesi sopra il 30 per cento in attacco. Castellanza invece pesca il jolly dalla panchina con una Comini che entra in campo al posto di una spenta Zingaro e mette a segno 17 punti, facendo da valida spalla all'ex serie A, Ballardini. Sotto 2-1 Lecco ha una bella reazione nel quarto quando sotto, 19-15 in un set in rincorsa (9-5, 12-8) riesce a conquistare il tie break. Castellanza ha l'occasione di fuggire ma Colombo mura. Poi Citterio e una determinata Lorenza Perego ribaltano la frazione. La stoccata decisiva e conclusiva è di capitan Perego. Poi il tie break con la Banca che pare sul precipizio. Dal 5-3 il Gobbo arriva a un passo dal traguardo, 13-4. Lecco però trova energie per provare una insperata rimonta. Un primo sforzo porta la Banca fino al 13-9. Ferrario con due muri, alla fine saranno 5 per l'ex mandellese, rimette in gioco la frazione decisiva, 14 pari. Ballardini si rifà subito del muro subito ma Ferrario prontamente le risponde. L'ex serie a di nuovo a segno. Chiude un ace di Ferrario, quella varesina però.
Nessun commento:
Posta un commento