Manuela Perego prova a superare il muro del Bresso |
La Picco comincia contratta subendo in ricezione e sbagliando due battute nei primi tre turni. Poi Tettamanti al servizio centra due ace, 6-5. Troppi errori biancorossi e qualche buon muro milanese portano il Bresso a condurre, 14-11. Le ospiti però iniziano a patire il servizio avversario e la Picco impatta a quota 15 pur sbagliando qualche contrattacco. Poi però succede il patatrack. Un parziale di 10-2 in cui le lecchesi vanno in evidente affanno più per demeriti propri che per meriti avversari, chiude il set a favore delle milanesi, 25-17. Nel secondo set la Banca si salva. Le locali partono bene 7-5 mettendo alle corde l'avversario. Tre errori biancorossi (Panzeri, Galizioli e Tettamanti) però ribaltano la situazione a favore delle milanesi. Borgnolo si agita, si prodiga e sembra che la Picco reagisca, 12-9 e poi 13-11: degli 11 punti avversari però 6 sono regali biancorossi. Sul 16 pari un poker di errori locali (Conti, Galizioli, Tettamanti, Panzeri) sembra lanciare il Bresso sul 2-0. Borgnolo chiama time out. Al rientro in campo la Banca si rifà sotto sfruttando gli errori avversari e un muro di Ferrario, 19-21. Dal 22-21 Bresso però la situazione si ribalta. Ferrario due volte, Perego e Conti a muro fanno esplodere il Bione, 25-22 e uno pari. Nella terza frazione la squadra di Borgnolo dopo un avvio contratto e condito da troppi errori, sembra mettere la freccia: 17-13 con Galizioli che riesce a marcare. Bresso comincia a giocare pallette e la difesa lecchese si perde. Sul 17-18 le castagne dal fuoco le toglie Ferrario. Il finale è un punto a punto che esalta Galizioli, 3 punti per lei con quello di chiusura con Crippa che sbaglia il servizio sul 24-22 facendo sobbalzare Borgnolo dalla panchina: 25-23 il punteggio. Nella quarta frazione il Bresso rimane in gara fino al 12-11 poi si spegne. La Picco prende il sopravvento con Perego che continua a marcare, 18-12. Nel finale qualche piccolo patema perchè la Picco dal 24-17 si fa rimontare fino al 24-21 con palla semplicemente affidata a Beneggi. Chiude però capitan Panzeri. E' festa.
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