Un evento che ha raccolto molti consensi. Portare l'Armani Jeans a Lecco è stato un grande sacrificio, che alla fine però ha dato i suoi risultati, ovvero far tornare quell'entusiasmo e rilanciare la nostra città per ospitare eventi di questo spessore magari a porte aperte e con la presenza del pubblico delle grandi occasioni. Una proposta che abbiamo girato all'assessore allo sport Michele Tavola presente durante l'allenamento della squadra meneghina: " Per il momento ospitare un evento del genere a porte aperte resta un sogno. Il Bione è piccolo per poter accogliere tanto pubblico e noi come amministrazione non abbiamo certo a disposizione un budget per poter costruire un nuovo palazzetto. Abbiamo fatto gli sforzi possibili per sistemare il Bione, mettendo dei nuovi seggiolini, sistemando delle perdite di acqua dal tetto e altri lavori. In futuro dovremo pensare alle strutture per le nostre associazioni sportive della città e non concentrarci solo per l'evento". Raggiante come non mai il presidente del Basket Lecco Antonio Tallarita, che è riuscito ad organizzare insieme ai suoi collaboratori questo ritiro dell'Armani. Ci risponde con una battuta: " Beh forse perché siamo simpatici e fortunati". Poi parla dell'evento: "Siamo onorati di aver ospitato le 2 squadre più titolate d'Italia come Milano e Varese. Spero che l'Armani abbia trovato l'ambiente ideale per rigenerarsi e auguro al coach e ai ragazzi un in bocca al lupo". Come siete arrivati ad invitare Milano: "E' stata una scelta fatta da loro. Ci hanno contattati e siamo rimasti stupiti ma allo stesso tempo onorati. In poco tempo ci siamo organizzati per farli sentire a casa loro e per questo alla fine siamo veramente soddisfatti. Per questo voglio ringraziare il direttore dello Sport Managment che è la struttura che gestisce il Bione e il presidente della Pallavolo Picco Dario Righetti che ha dato la sua disponibilità a concedere il palazzetto nelle ore che servivano alla sua società per gli allenamenti". Da un presidente ad un allenatore. Giorgio Valli l'assistente di Dan Peterson, vuole ringraziare i dirigenti lecchesi: " Ci hanno fatto sentire a casa. Abbiamo trovato l'ambiente ideale per allenarci con tranquillità e la massima disponibilità da parte di tutti. Lascio un buon ricordo di questa bella città e spero di poterci tornare" . Anche il suo collega assistente Mario Fioretti, parla dell'accoglienza riservata: " Grande organizzazione. Complimenti a tutti. Hanno rispettato la nostra tranquillità senza crearci alcun disturbo".
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