venerdì 23 settembre 2011

Volley Europei: l'Italia vince 3-0, Costagrande opposto, Leonardi libero anomalo

E’ iniziato con un successo per 3-0 il cammino europeo dell’Italia. Il pre-partita si apre con i due inni ma l’effetto non è quello del forum di Assago per il Mondiale maschile con l’inno azzurro che era continuato anche dopo la fine della musica (il palazzetto non registra il tutto esaurito, anzi: prezzi troppo alti?). Barbolini mostra una cartelletta tricolore per l’occasione, qualche azzurra una polsiera con i tre colori della bandiera azzurra.
L’Italia parte con il sestetto iniziale con Lo Bianco in regia, Costagrande schierata opposto, Gioli e Arrighetti al centro, a schiacciare da zona 4 Piccinini e De Core, libero Leonardi. Si inizia con un fallo di piede della Croazia e un ace di Costagrande, è subito Italia, 2-0. La Croazia patisce subito in ricezione e l’Italia vola, 4-0. Le croate però risorgono fino al 4-3, poi la fast di Gioli, 5-3. Ancora il centrale azzurro toglie ancora dall’impasse le compagne con una fast 6-4.  Da zona 4 l’Italia fatica, 6-6. Troppi errori croati portano l’Italia in vantaggio per 8-6.  Costagrande in campo per ricevere, Leonardi, in campo con una vistosa fasciatura, esclusa. 10-7 è il primo punto delle schiacciatrici azzurre di palla alta, 11-7 il primo time out croato: la difesa azzurra comincia a mordere. Gioli e Arrighetti sono sicurezze per Lo Bianco. Del Core punge con una palletta, dopo qualche errore di troppo, 16-12. Le azzurre mantengono il margine grazie a una ricezione più precisa con Costagrande che scalda il braccio, 20-15. Poi l’attacco fatica e la Croazia torna sotto, 18-20 time out Italia. Gioli è una sicurezza l’Italia riprende a camminare. Nel finale la Croazia torna a soffrire in ricezione e le azzurre ne approfittano, 25-19. Chiude Piccinini. Gioli 86% su 7 attacchi.
L’avvio è a forte tinte azzurre grazie al muro e alla difesa, 4-0. Al primo time out tecnico l’Italia conduce per 8-3 con una Croazia che fatica a mettere palla a terra, merito di un’Italia che in difesa-muro è una roccia. Un parziale di 4-0 per la Croazia costringe Barbolini a chiedere time out. La Croazia impatta ma poi è l’Italia a ripartire con Del Core e a fuggire, 13-8.  Costagrande da posto 2 è un baluardo insuperabile a muro. Le azzurre dal centro non deludono quasi mai: Arrighetti firma il 16-10.  L’Italia in difesa c’è e costringe a molte rigiocate le avversarie, 19-12. Poi c’è spazio anche per Ferretti e Ortolani ma è la Croazia che ritorna sotto, 18-22. Lo Bianco e Costagrande tornano in campo. La Croazia spreca e l’Italia chiude, 25-20, ace di Gioli su Popovic.
L’avvio del terzo set è più equilibrato anche se due muri di Arrighetti spezzano l’equilibrio, 8-5. Costagrande da zona 2 è insuperabile a muro e in attacco carbura, 12-6. La Croazia rosicchia qualche punto con le azzurre che sbagliano due servizi di fila, 16-12 al secondo time out tecnico. Gioli firma il 20-16 con una fast, Poljak out, 21-16: è una fine anticipata, 25-19. Arrighetti 75% su 8 attacchi, e 4 muri: l’Italia non brilla ma arrivano i tre punti.

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