<Concedetemi un filo di emozione>. Ha iniziato con queste parole il suo intervento, alla festa dei 40 anni della Picco organizzata in Sala Ticozzi domenica, il presidente della Picco Dario Righetti. <Anni che hanno coinvolto centinai e centinai di lecchesi>. Invitato sul palco a premiare fondatori, consiglieri e presidenti del sodalizio biancorosso il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, ha poi lanciato il suo augurio: <Spero riusciate a continuare sulla strada tracciata dai fondatori. Complimenti per l’attenzione e la promozione dello sport che avete coltivato presso i giovani>. Righetti, presente nella Picco fin dalla nascita della società, è stato premiato con un libro che illustra la storia dell’Inter. Marco Sangalli uno dei fondatori ha poi preso la parola: <Abbiamo fondato la Picco un po’ per scopo personale –dice scherzando – Eravamo ragazzi della provincia che volevano giocare a pallavolo nella propria città>. Sul palco anche i tre presidenti che hanno preceduto Righetti: Olga Bonaiti, Luciano Lavecchia e Maurizio Viviani. Poi i riconoscimenti sportivi. Per prima la squadra maschile che nel 1991 ha raggiunto la più alta categoria, la serie B. Di quella rosa l’allenatore era Angelo Todeschini, ora presidente Fipav provinciale: <Di quegli anni ricordo di aver stretto amicizie che ancora oggi proseguono. Ragazzi di allora che oggi sono rimasti nell’ambiente Picco come allenatori, dirigenti o sponsor>. Emozionato, gli ha fatto eco il capitano di quella squadra, Mauro Frigerio: <I risultati di quegli anni furono frutto di amicizie solide e profonde>. Poi un riconoscimento è andato alla squadra che nel 1985/1986 conquistò la serie A2. Emozionato come un bambino l’assessore Michele Tavola, chiamato sul palco per premiare: <Quell’anno ero un tifoso accanito. I miei zii, ora scomparsi, mi hanno portato a vedere tutte le partite interne. Per me un ricordo particolare>. Lella Berera, la vice capitana ha sottolineato il traguardo. <Importante per noi e per la società>. La voce spezzata dell’emozione anche per Luciano Lavecchia, uno dei presidenti: <Ho iniziato nella Picco come raccattapalle nelle squadre giovanili. Passare i pomeriggi in palestra con i giovani mi ha dato energia per superare momenti difficili>. Poi è stato il momento del premio per Luisella Milani, giocatrice che dalla Picco ha vestito la maglia della nazionale e quella delle Foppapedretti, con cui ha vinto Scudetto, Coppa Campioni e altri trofei. <Il segreto per diventare un atleta? Non mollare mai. Con la passione riesci a superare le fatiche e i sacrifici che lo sport di alto livello richiedono. Ogni successo per me è importante, difficile sceglierne uno solo>. Poi c’è stata la presentazione della prima squadra. Chiamati sul palco il nuovo capitano Perego, 17 anni con la maglia biancorossa e il neo coach Borgnolo sono andati in difficoltà: speriamo se la cavino meglio in campo. Di ritorno a Lecco, dopo moli anni in serie A2, Silvia Pasini. <Sono tornata perché mi sono sposata e Lecco per me è stato un periodo di risultati non brillanti ma ho conosciuto persone che non dimenticherò>. Non è mancato l’augurio di Angelo Todeschini, presidente Fipav: <Spero che la Picco riesca a tornare nell’elite in campo maschile, so che è difficile ma vorrei spronare la società a investire>. Poi la presentazione di tutte le squadre giovanile settore che pare ritornare fiorente perché il passato è vivo ma è il futuro ciò che conta.
domenica 11 settembre 2011
Volley: Picco, 40 anni di ricordi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento