lunedì 30 gennaio 2012

Volley serie C: Olginate fortunata e coriacea

GIERRE 3
VOGHERA 1

GIERRE OLGINATE: Bonaiti 1, Franke 1, Tentorio 9, Galizioli 14, Palazzi 19, Pozzi 17, Merlino (L), Isella 4. N.e.: Vimercati, Balossi, Radaelli, Monzani. All.: Arco - Gritti.
VOGHERA: Lugano, Migliazzi, Serra, Pavione, Tarditi, Zanlungo, Bandiera (L), Timbaldi, Darqaoui. N.e.: Bozzetto, Bianchi, Baroscelli. All.: Ferrario.
ARBITRO: Fumagalli di Como.
PARZIALI: 23-25 (26'); 25-21 (23'); 25-17 (27'); 25-17 (23').

COMMENTO Operazione risalita. La Gierre centra il secondo successo di fila e ora vuole continuare. Un match che era iniziato male per la Gierre, che in ricezione aveva cominciato faticando, e subendo il muro avversario. Tarditi super nel primo set. L'infortunio al centrale avversario, sul 17-21 del primo set, ha facilitato i giochi alla compagine di Arco e Gritti che però proprio grazie al muro ha fermato le scatenate Lugano e Pavione  e ha mostrato carattere rimontando da 10-14 nel secondo parziale. Ma andiamo con ordine. Primo set con le olginatesi che non carburano e rincorrono, 3-7. Palazzi è l'unica che prova a combattere. Sul 17-21 la rimonta biancoblu che approfitta di un momento di sbandamento dell'avversario. Le locali hanno qualche contrattacco per pareggiare ma non riescono a concretizzarlo. Galizioli, dopo un affanno iniziale, sale in cattedra ma non basta. Chiude la neoentrata Timbaldi. Nel secondo set la Gierre pare partire con più piglio, 5-2. Migliazzi fa due punti di precisione, Darqaoui (sostituta al posto di Tarditi), due ace. Sul 10-14 la Gierre pare sciogliersi, si teme. Invece le olginatesi risalgono. Lugano e Pavione cominciare a avere le polveri bagnate, complici i muri locali. Voghera sbanda, la Gierre sorpassa, 24-18. Qualche affanno ma alla fine Isella chiude. Primi scambi di terza frazione che paiono riproporre il filmato del primo set, 0-3. Trascinata da Pozzi, l'Olginate risale e dal 9 pari mette la freccia. Le ospiti cominciano a scricchiolare in difesa e a muro faticano. La squadra di Arco e Gritti azzanna la preda affondando in colpi. Tentorio punge dai 9 metri, Palazzi in attacco, la squadra di Ferrario cede. Nel quarto Olginate piano piano prende il largo: dal 9-8 vola sul 15-10 con un attacco che riesce a bucare con facilità la difesa avversaria. 

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