lunedì 12 novembre 2012

Volley serie B: Picco appannata fallisce il pokerissimo

PICCO 1
TRECATE 3

BANCA LECCHESE PICCO: Colombo 2, L. Perego 9, Ferrario 6, M. Perego 15, Bonacina 9, Pastori 9, Cravagna (L), Cortesi 4, Rizzelli, Micheli 2. N.e.: Citterio, Conti. All.: Borgnolo-Casiraghi.

AGIL TRECATE: Saporiti 6, Carando 2, Golini 20, Mordenti 5, Cagnoni 25, Ubezio 11, Tonello (L), Turchetto. N.e.: Bustreo, Tagliapietra, Baragioli (L2), Ippoliti, Gogna. All.: Bonfanti – Dorin.

ARBITRI: Savino di Milano e Armadola da Voghera.
PARZIALI: 25-19 (24’); 19-25 (27’); 20-25 (27’); 13-25 (20’).
 
COMMENTO Inaspettata. La Picco non centra il pokerissimo perdendo al Bione contro il Trecate, ex formazione della biancorossa L.Perego, sabato apparsa appannata. M. Perego e Pastori sono in campo seppur acciaccata, la prima, o appena rientrata dall’influenza la seconda. Un avvio a rilento con la difesa dell’Agil sulle gambe e Picco che ha l’obiettivo chiaro con la battuta, il libero avversario, ma non riesce a mettere in crisi il reparto arretrato dell'Agil. Lecco rimane a galla grazie a qualche difesa spettacolare di Cravagna. Cagnoni continua a imperversare, 10-12. Lecco dai 9 metri non ingrana. Perego in attacco, Ferrario a muro e Colombo dai 9 metri confezionano l’allungo biancorosso, 19-17. Picco lanciata, a nulla servono due time out praticamente consecutivi di Bonfanti, perché Lecco riesce a far crollare la ricezione avversaria. M. Perego 6 punti determinate. Secondo set che inizia con Trecate che soffre ancora in ricezione, 3-0: Bonacina dai 9 metri. Poi però l’Agil recupera grazie a qualche buon giocata da posto 4. C'è un po’ di confusione da entrambe le parti e la Picco sembra approfittarne con M. Perego, 14-12. Poi  un break di 1-6 per le novaresi con la Banca che perde incisività in attacco. Golini inizia a far male dopo un primo set in cui era solo spettatrice, Lecco in confusione. Poi un terzo set in cui le biancorosse rischiano il tracollo, 7-16. Dentro Micheli e soprattutto Cortesi a portare energia positiva e punti. La Banca ha occasioni per risalire, alcune gliele dà anche Novara, ma arriva solo al meno -3 del 20-23. Un primo tempo, evento raro nel campo lecchese, di Ubezio taglia le gambe alle locali. Confermata Micheli nel quarto set però Novara ha in mano la partita e lo spirito del match: Cagnoni e Golini hanno il braccio caldo e ogni palla che toccano marcano, anche dai 9 metri. Un incontro stregato per una Picco in affanno: M.Perego e Cravagna si salvano, il resto affonda, peccato.

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