lunedì 4 febbraio 2013

Volley serie c femminile: Mandello fa soffrire ma gioire, super Valente


MANDELLO 3
LARIO 2

CARTIERA DELL'ADDA MANDELLO: Contessa 1, Fossati 13, Valente 23, Sacchi 11, Rocek 3, Maresi 5, Cincera (L), Pelacchi 7, Mascheri 5, Lafranconi 1. N.e.: Gaddi, Tevere. All.: Festini – Binda.
LARIO: Andreoli, Cocci, Galimberti, Eccher, Muscionico, Delli Paoli, Duci (l), Guglielmetti. N.e..: Corti, Spazzini, Valdilà. All.: Giribone.
ARBITRO: Rottoli di Milano.
PARZIALI: 25-23 (27'); 19-25 (24'); 25-20 (22'); 22-25 (25'); 15-11 (18').

COMMENTO Mandello prova a risalire accorciando in classifica il distacco dal quint'ultimo posto, occupato proprio dalle avversari di sabato sera. Segnali positivi e negativi perchè troppo timorosa in alcune situazioni la Polisportiva rischia di gettare al vento tutto ciò che di buono fa. Come nel primo set quando con un avvio veemente dai nove metri e in attacco, trascinato da Valente e Fossati, Mandello rischia di gettare tutto alle ortiche. Dal 16-12 le bluarancio si affanno recuperare fino al 18 pari regalando ben 5 punti all'avversario. Meno male che a trarre fuori dal pericoloso impasse ci pensa Cocci che getta out la battuta. Poi grazie a uno spirito difensivo da applausi che Mandello riprende quota e nel finale fa ancora provare brividi a Festini quando dal 24-20 si fa rimontare prima di chiudere con Valente. Poi il secondo set con avvio che è il continuato del set precedente, 5-12. Poi all'improvviso la luce si accende, 17-18 e le locali hanno anche qualche occasione per ricucire lo strappo ma non ci riescono. Poi la terza frazione con Mascheri in campo per Contessa per qualche intervento difensivo, a volte molto coreografico, in più. Nel finale è capitan Sacchi più coinvolta nel gioco a fare la differenza. Il quarto set in cui Mandello sbaglia il colpo del ko all'inizio quando permette al Lario di stare in scia commettendo troppi errori, ben 9 dei primi 11 punti avversari. Poi il tie break che da facile, 5-1 e 11-5 riserva qualche patema. Ma è Mandello, fa soffrire ma stavolta anche gioire, un cavallo pazzo che Festini riuscirà a domare?

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