SEGRATE: Tescaro 3, Erati 22, Pizzileo 26, Riva 5, Milani
11, Di Maulo 7, Piccinelli (L1), Pietroni 1, Croci, Carucci, Boccadoro. N.e.:
Colella, Dabbeni (L2). All.: Eccheli – Colombelli.
VERO VOLLEY: Gualteri 1, Olivati 11, Mazza 8, Berrini
8, Gaggini 11, Canova 7, Brunetti (L1),
Segù (L2), Colombo, Cominetti 1, Monesi 1, Gatti, Plastina. All.: Bonacina –
Ambrosio.
PARZIALI: 21-25 (27’); 25-16 (25’); 26-24 (29’); 25-20 (28’).
COMMENTO Segrate vince il titolo regionale della categoria under 19.
Nella final four giocata a Missaglia e Barzanò, con atto finale in casa dei
Leoni, la squadra di Eccheli ha preceduto il Vero Volley, Merate e Yaka
(classificatesi entrambe terze a pari merito, deluse dalle semifinali della
mattina). Segrate arriva da strafavorito alla finale avendo dominato la
stagione. Primi scambi e la rete da
volley per i protagonisti in campo sembra quella del tennis per i comuni mortali.
Lassù dove osano le aquile partono i missili di Erati, Pizzileo, Olivati e
Gaggini. Appena però la ricezione segratese traballa il Vero Volley ne
approfitta, 7-12. Al centro la squadra di Bonacina allunga i tentacoli, Gaggini
da posto 2 è infermabile. Segrate è in affanno e solo nel finale rende il
passivo meno pesante grazie a qualche cambio e a qualche muro ma il set
sembra un sogno per Bonacina: solo 3 errori e un servizio micidiale:
21-25. Avvio di secondo set favorevole
ancora al Vero Volley con Erati che fatica, 5-8. La formazione di Bonacina però
non ha il colpo del ko, anzi getta out due attacchi che permettono ai campioni
di Milano di respirare e rifarsi sotto. Erati torna a fare male assistito anche
da Milani. Ora Segrate è gasato e gira a mille, 14-12. Il Vero Volley non riesce più a spingere dai
9 metri e Segrate respira a pieni polmoni. Bonacina vede la sua squadra giocare
in difesa, quella di Eccheli mette sul terreno i cavalli, frenati fino a quel
momento, con lo stesso impeto con cui una formula uno sgomma quando vede il semaforo
verde del via: 25-16. Cambio di campo e nuovo set ma in avvio è ancora Segrate
a dettare legge. Pizzileo dai 9 metri sfoga tutta la sua forza nel salto e nel
colpo sulla palla. In difesa Segrate recupera una palla impossibile con
Pizzileo e Di Maulo che piombano sulla sfera con veemenza come due diretti,
6-3. Il Vero Volley incassa e rimane in scia e appena passata la tempesta
raccoglie i cocci e si organizza. Dal 15-12 Segrate sbanda. Il neo entrato
Gatti ha energie e le getta sul rettangolo di gara. La preda, Segrate, è
nell’angolo; il Vero Volley grazie alle energie della panchina sembra poter
piazzare il colpo per chiudere, 19-23. Eccheli però chiama dalla panchina
Pietroni e lo manda al servizio: il numero 12 milanese mette in seria crisi la
ricezione avversaria, il gioco del Vero Volley paga dazio. Incredibile rimonta
e sorpasso, 24-23. Segrate avrebbe anche la possibilità di centrare lo strike
ma in difesa pasticcia. Oliveti dai 9 metri sbaglia, Tescaro (mvp della manifestazione) a muro è invalicabile. Esplode la
curva dei gialloblu: 26-24. La battaglia
sembra chiudersi presto nel quarto set perché Segrate bombarda il campo
avversario, 18-11: stavolta non piove, grandina. Il Vero Volley comunque è
tosto e vuole far sudare e meritare la finale nazionale a Segrate. Un po’ di
fortuna per la squadra di Bonacina e forse un po’ il timore di vincere
avversario rimettono in gioco il set, 21-18. Eccheli si tutela chiamando time
out e infonde consigli, riportando la giusta tensione. Pizzileo punge, Vero
Volley stavolta è steso in maniera definitiva, ma che battaglia.
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