mercoledì 17 aprile 2013

Volley under 19: Segrate campione regionale


SEGRATE: Tescaro 3, Erati 22, Pizzileo 26, Riva 5, Milani 11, Di Maulo 7, Piccinelli (L1), Pietroni 1, Croci, Carucci, Boccadoro. N.e.: Colella, Dabbeni (L2). All.: Eccheli – Colombelli. 
VERO VOLLEY: Gualteri 1, Olivati 11, Mazza 8, Berrini 8,  Gaggini 11, Canova 7, Brunetti (L1), Segù (L2), Colombo, Cominetti 1, Monesi 1, Gatti, Plastina. All.: Bonacina – Ambrosio.
PARZIALI: 21-25 (27’); 25-16 (25’); 26-24 (29’); 25-20 (28’).

COMMENTO Segrate vince il titolo regionale della categoria under 19. Nella final four giocata a Missaglia e Barzanò, con atto finale in casa dei Leoni, la squadra di Eccheli ha preceduto il Vero Volley, Merate e Yaka (classificatesi entrambe terze a pari merito, deluse dalle semifinali della mattina). Segrate arriva da strafavorito alla finale avendo dominato la stagione.  Primi scambi e la rete da volley per i protagonisti in campo sembra quella del tennis per i comuni mortali. Lassù dove osano le aquile partono i missili di Erati, Pizzileo, Olivati e Gaggini. Appena però la ricezione segratese traballa il Vero Volley ne approfitta, 7-12. Al centro la squadra di Bonacina allunga i tentacoli, Gaggini da posto 2 è infermabile. Segrate è in affanno e solo nel finale rende il passivo meno pesante grazie a qualche cambio e a qualche muro ma il set sembra un sogno per Bonacina: solo 3 errori e un servizio micidiale: 21-25.  Avvio di secondo set favorevole ancora al Vero Volley con Erati che fatica, 5-8. La formazione di Bonacina però non ha il colpo del ko, anzi getta out due attacchi che permettono ai campioni di Milano di respirare e rifarsi sotto. Erati torna a fare male assistito anche da Milani. Ora Segrate è gasato e gira a mille, 14-12.  Il Vero Volley non riesce più a spingere dai 9 metri e Segrate respira a pieni polmoni. Bonacina vede la sua squadra giocare in difesa, quella di Eccheli mette sul terreno i cavalli, frenati fino a quel momento, con lo stesso impeto con cui una formula uno sgomma quando vede il semaforo verde del via: 25-16. Cambio di campo e nuovo set ma in avvio è ancora Segrate a dettare legge. Pizzileo dai 9 metri sfoga tutta la sua forza nel salto e nel colpo sulla palla. In difesa Segrate recupera una palla impossibile con Pizzileo e Di Maulo che piombano sulla sfera con veemenza come due diretti, 6-3. Il Vero Volley incassa e rimane in scia e appena passata la tempesta raccoglie i cocci e si organizza. Dal 15-12 Segrate sbanda. Il neo entrato Gatti ha energie e le getta sul rettangolo di gara. La preda, Segrate, è nell’angolo; il Vero Volley grazie alle energie della panchina sembra poter piazzare il colpo per chiudere, 19-23. Eccheli però chiama dalla panchina Pietroni e lo manda al servizio: il numero 12 milanese mette in seria crisi la ricezione avversaria, il gioco del Vero Volley paga dazio. Incredibile rimonta e sorpasso, 24-23. Segrate avrebbe anche la possibilità di centrare lo strike ma in difesa pasticcia. Oliveti dai 9 metri sbaglia,  Tescaro (mvp della manifestazione) a muro è invalicabile. Esplode la curva dei gialloblu: 26-24.  La battaglia sembra chiudersi presto nel quarto set perché Segrate bombarda il campo avversario, 18-11: stavolta non piove, grandina. Il Vero Volley comunque è tosto e vuole far sudare e meritare la finale nazionale a Segrate. Un po’ di fortuna per la squadra di Bonacina e forse un po’ il timore di vincere avversario rimettono in gioco il set, 21-18. Eccheli si tutela chiamando time out e infonde consigli, riportando la giusta tensione. Pizzileo punge, Vero Volley stavolta è steso in maniera definitiva, ma che battaglia.

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