venerdì 14 giugno 2013
Volley serie C: Carnelli vuole una squadra operaia
<Volontà al lavoro e al sacrificio>. Questi i punti base che ripete più volte il tecnico della Gierre Scale Olginate, Massimo Carnelli, e da cui la sua squadra non deve prescindere per crescere. 3 allenamenti settimanali da 2 ore e mezza o anche tre: <Ma per costruire un giocatore di alto livello bisognerebbe essere in palestra tutti i giorni>, sono la base da cui partire. Massimo comunque proverà a costruire giocatrici di serie B e superiori. <La crescita individuale deve essere primaria e precedere quella di squadra: bisogna avere una mentalità vincente che però non ha come fine la vittoria sul campo ma quello di combattere e eliminare l'errore>. Un primo anno di studio. <La prossima stagione ci deve servire per migliorare in maniera costante senza l'assillo del risultato e della classifica. Dobbiamo lavorare bene dal lunedì al venerdì. Poi il sabato sarà solo la logica conseguenza del lavoro fatto in settimana>. Un progetto difficile, poche le giocatrici giovani con una esperienza in C, ma in cui Massimo crede e che vuole far fiorire. <Con Olginate c'era stato un contatto qualche anno fa. Poi la società aveva perseguito più la strada dei risultati che quella della costruzione di giocatrici. Ora Olginate vuole provarci e la serie C mi sembra la categoria giusta da cui far partire il nostro progetto con un gruppo di ragazze di 16, 20 anni. Sarà difficile ma ne abbiamo le potenzialità>. Molte le ragazze visionate che hanno impressionato Massimo, che ne analizza virtù e difetti. <C'è la capacità a lavorare bene e in maniera precisa. Purtroppo questo atteggiamento è limitato nel tempo. Dobbiamo riuscire a lavorare con attenzione e piglio anche quando la guida lascia un po' di libertà>. Ragazze pronte a lavorare sodo e con attenzione l'alchimia di Massimo che qualche sacrificio lo deve compiere anche lui costretto, per giungere a Olginate, a farsi 56 chilometri in macchina che però, si vede già dai primi allenamenti, non ne scalfiscono energia e volontà di insegnare una volta giunto in palestra.
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