Volley, Manzoni promosso arbitro nazionale: "La nomina a fine torneo delle Regioni"

Barbara Manzoni, malgratese, è stata promossa a arbitro nazionale, prima donna del comitato provinciale lecchese. Decisivo il provino sostenuto durante il trofeo delle Regioni che si è giocato nelle Marche. <Durante l'ultima riunione tenuta a Loreto ci hanno comunicato, a tutti i 52 arbitri (6 della Lombardia) provenienti da tutta Italia, che eravamo stati promossi e che ci sarebbe arrivata l'ufficialità tramite una comunicazione proveniente da Roma>. Un percorso ricco di speranze che Barbara aveva iniziato quest'anno. <A inizio stagione mi era arrivata una lettera da parte della Fipav della Lombardia che mi indicava fra i migliori 14 arbitri della regione che avrebbero dovuto contendersi i soli 6 posti disponibili il Trofeo delle Regioni, vero banco di prova per diventare Nazionali>. Una stagione dura e faticosa. <Lunghe trasferte e partite toste sempre sotto gli occhi attenti di osservatori della Fipav  Lombardia. C'era molta competizione ma ho cercato di affrontare tutto con calma e serienità>. A fine maggio la nomina. <Sono stata contattata dal commissario arbitri regionale che mi ha detto che avevo chiuso la stagione al secondo posto e avevo ottenuto la possibilità di prendere parte al trofeo delle Regioni. Ero entusiasta>. Poi l'esperienza nelle Marche. <E' stata una faticaccia. Sveglia alle 6.15 e prima della una di notte non si riusciva mai a andare a letto. La giornata iniziava con una lezione tecnica di un paio di ore. Poi c'erano gli arbitraggi, almeno 3 al giorno, sotto l'occhio attento di osservatori nazionali. Il dopocena era l'occasione per parlare dell'andamento della giornata>. Emozioni anche per una finalina per il nono posto. <Ho diretto Puglia contro Trentino, settore maschile: una battaglia pur vissuta con correttezza e gentilezza>. Ora il meritato riposo. <Due mesi di pausa e poi dal 21 settembre si inizia la nuova avventura con la Coppa Italia di B e dal mese di ottobre con il campionato. Un ringraziamento particolare a chi in questi anni mi ha seguita e sostenuta>. Una carriera iniziata nel 2007. <Aldo Rigoni nel suo annuale giro per le scuole mi ha incuriosito e così ho iniziato, dopo aver frequentato e superato i corsi, a fare l'arbitro>. Dopo due anni il passaggio al ruolo di regionale. <Non ho accettato subito ma nel 2011 ho approfittato dell'opportunità prendendo parte al trofeo delle Province dove ho arbitrato la finale maschile>.