PICCO 8: un campionato sempre al vertice e una promozione, 65 i punti conquistati, che pareva acquisita a metà campionato con un vantaggio sulle avversarie che pareva rassicurante. Poi il finale al fotofinish con Sanda e Brembate beffate sul filo di lana, entrambe a 61 punti. Incredibile la rimonta casalinga contro il Marmi Lazzari. Sotto 0-2 le ragazze di Borgnolo rimontano e vincono 3-2 fermando la striscia positiva delle avversarie a 10 partite utili. La conquista della finale Scudetto, final four che ha raggruppato le migliori 4 formazioni dei tornei regionali di serie C femminile, è stata poi la ciliegina sulla torta. Perego la trascinatrice ma è stato il gruppo che durante l'anno è cresciuto. L'avvio in serie B2 è comunque positivo, manca forse qualche punto, ma le biancorosse quest'anno sono in piena lotta per salvarsi e alla ripresa avranno match alla propria portata: serviranno punti però...
OLGINATE 5: dopo la stagione 2009/2010 chiuso con i play off la squadra di Locatelli puntava almeno a confermare il traguardo della passata stagione. Visto le avversarie la formazione biancoblu ha deluso, forse logorata da problemi di spogliatoio. Poi l'avvio di campionato di quest'anno condizionato da troppi infortuni. Ora bisognerà puntare a salvarsi.
PADERNESE 6: nel campionato 2009/2010 ha chiuso nelle posizioni di alta classifica nonostante l'infortunio a Franke, che però ha permesso di scoprire il talento fisico di Larbi. Quest'anno, senza Colombo e Colombi, un gruppo rinnovato che però non pare all'altezza del campionato. Per la salvezza servirà anche un po' di fortuna.
BULCIAGO 4,5: dopo lo splendido campionato con la promozione in serie C un anno pieno solo di delusioni con la retrocessione. Il ripescaggio nella massima serie regionale ha dato nuovo vigore ma l'avvio non è stato dei più brillanti. Poi nell'ultimo turno il successo contro la capolista Segrate. Sarà il punto per il cambio di rotta? La salvezza è ancora possibile.
CISANO 7: un gruppo che è un giusto mix di giovani e meno giovani sembra dare ragione alla società gialloblu che, dopo la passata stagione chiusa nelle posizioni di media alta classifica, con un gruppo molto giovane, quest'anno sembra puntare decisamente alla promozione diretta.
CARNATE 5: ripartire dalla conquista della serie B1 con una serie C giustifica il voto. Per ora un campionato brillante con molti giovani interessanti che arrivano da categoria superiore.
MANDELLO 7: è in testa dopo un avvio poco brillante. Nella passata stagione limitata nei risultati dall'aver dovuto rinunciare a Mascheri. Quest'anno Bolis, Righetti e Lafranconi si alternano in zona 4 e con l'arrivo di Fumagalli è aumentato il peso offensivo di palla alta. Le bluarancio possono puntare decisamente alla promozione in C se riusciranno a giocare con personalità in trasferta.
GALBIATE 6: la rifondazione decisa in estate sembra dare i suoi frutti. La salvezza nella passata stagione ottenuta nelle ultime giornate. Quest'anno pare che il presidente Colombo dovrà soffrire un po' meno, 7 punti nelle ultime 3 gare per le biancoverdi. Ora la squadra di Negri gioca con entusiasmo e con una buona fluidità. Pare vinta la sfida della giovane palleggiatrice Panzeri (1994 data di nascita), titolare. Fantini deve essere il faro, M. Colombo essere più pesante in attacco.
MISSAGLIA FEMMINILE 7: la promozione in serie D nella passata stagione era nei pronostici. Quest'anno un buon avvio di campionato. Ora la squadra di Beretta deve provare a puntare in alto trascinata da Tentorio e Pozzi, due acquisti estivi. Si può...
MISSAGLIA MASCHILE 6,5: nella passata stagione un campionato condito da troppi alti e bassi seppur chiuso al terzo posto. Quest'anno la formazione di Vergani è ancora in lotta per la promozione e per ora divide la vetta con l'Almevilla.
MANDELLO MASCHILE 4: chiudere il settore maschile nel territorio lecchese è come strappare un'oasi in un deserto. Possibile che non si riuscisse a trovare dei ragazzi validi per fare la D? Una squadra che dopo l'addio di Festini e i brillanti risultati ottenuti sotto la guida di Colonna ogni anno è apparsa sempre più stiracchiata. Peccato: poteva servire da traino per l'intero movimento maschile. Si ripartirà nella prossima stagione a Malgrate?
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