Sconfitta che lascia l'amaro in bocca per il Lecco con il Pisogne. La delusione nasce dal fatto che i blucelesti potevano giocarsela meglio, perchè dopo il primo periodo chiuso sul 27-14 sono crollati brutalmente nel secondo perso per 5-30 dove Pisogne ha costruito le basi per il successo. A Lecco non è bastato vincere i rimbalzi offensivi (13-6) con il buon 11/26 da 3. Le 20 palle perse, il 14/34 da 2 e la mancanza di un leader nel momento chiave del match hanno pesato tantissimo. Pisogne era venuto a Lecco per non lasciare per strada punti play off e l'atteggiamento ed il minutaggio con il quale coach Mazzoli ha gestito i suoi uomini più esperti è stato la conferma. Parte forte la squadra ospite col 0-4 al 2' , ma i lecchesi trovano subito il ritmo con Vendramini e Negri e sbriciolano l'individuale bresciana. Lecco è reattivo sotto con Bassani che chiude in contropiede il break di 16 a 0 per il 16-4 del 6'. Pisogne al 7' prova la zona, sarà l'arma tattica decisiva. Per il momento Vendramini, Meroni e Dell'Aquila frontalmente la bucano e Lecco chiude avanti il quarto sul 27-14. Nella seconda frazione succede il tracollo: dopo il 30-19 del 12', in 4' il vantaggio lecchese è divorato dai sebini che sparano un break di 17-0 che li porta sul 30-36. Filippi, Mobilio e Crescini imperversano mentre Lecco contro la zona non ci capisce più niente e nessuno riesce a portare i correttivi utili per riordinare una squadra letteralmente in apnea. Dell'Aquila segna all'18' il 32-36, ma i bresciani infilano un altro parziale di 8-0. L'inerzia è nelle mani di Pisogne che trova anche 12 punti dalla panca contro i 5 di un Lecco annichilito che lascia 8 palle perse.Pisogne finisce avanti la frazione per 32-44, ma per Lecco pesa psicologicamente il parziale del quarto di 30-5. Nel terzo periodo i blucelesti provano a reagire, Bassani e Dell'Aquila, cercano di arginare Camata che apre spazi all'attacco e chiude varchi in difesa. Lecco però ci prova con Negri, Meroni, Dell'Aquila e sembra rianimarsi sul 50-59. Paduano e Vendramini da 3 recuperano sino al -5 del 4' sul 56-61, ma Lecco sbaglia ancora un possesso e Crescini e Mobilio non perdonano col 56-68 del 36'. Meroni prova a ridare pericolosità dal tiro frontale e con Paduano dall'angolo Lecco arriva al -4 dell'38' sul 64-68, ma Crescini è una sicurezza e Pisogne espugna il Bione.
Lecco - Pisogne 71-78 (parziali: 27-14, 32-44, 50-59).
Lecco: Todeschini, Paduano 9, Meroni 15, Milan, Dell'Aquila 14, Fracassa, Bassani 4, Vendramini 11, Negri 13, Tosetti 5. All.:Pilotti.
Pisogne: Gibellini , Giubertoni 8, Bianchi, Tanfoglio 6, Filippi 13, Camata 7, Mobilio 12, Mora 6, Belleri, Crescini 26. All.: Mazzoli.
Nessun commento:
Posta un commento