Una sconfitta sul campo dell' Urania ci può stare. Calolzio ha lottato con avversari e arbitri per far sua la partita ma non è riuscito a sovvertire il pronostico. Quello che però fa arrabbiare lo staff tecnico calolziese è il modo in cui è scaturita la sconfitta, dove nel finale è mancato il riferimento del tabellone per vedere quanti minuti/secondi mancavano alla fine. E' successo che a 20" dalla sirena sul 68-68, Vismara commettese un'infrazione di passi. Palla persa e ultima azione per Urania con i caloziesi non ancora in bonus. Zambelli commette fallo e a 11" ecco l'ultima rimessa. Il tempo scorre, non viene commesso fallo ma dalla panchina come ci ammette la dirigente Baglioni non si vedeva il tabellone: " Abbiamo deciso di non fare più fallo ma non sapevamo quanto mancasse. Fontana è entrato in area e ha segnato. Redaelli ha chiamato time out ma ci hanno detto che la partita era finita senza che fosse suonata la sirena ". Detto questo Urania parte subito fortissimo con Calolzio che nei primi due quarti è bersagliata dagli arbitri. Nel secondo periodo è la difesa a tenere a galla i lecchesi che vanno al riposo sul +1. Il nervosismo porta ad un tecnico e agli insulti dei sostenitori calolziesi nei confronti degli arbitri. Urania scappa di nuovo nel terzo quarto poi nell'ultimo periodo Calolzio in rimonta, perde per falli Fiorendi al 35'. La sua uscita prematura risulterà decisiva poi nel finale concitato della gara.Urania Wildcats - Calolzio 70-68 (parziali: 20-12, 35-36; 59-49).
Urania:Fontana 6, Bartolucci, Tieghi 5, Corradi ne, Berenato ne, Corti 17, Fantaccini 10, Solaini 6, Leonardi 23, Faini 3. All.: Sacchi.
Calolzio:Zambelli, Vismara 17, Fiorendi 6, Mungiovì 9, Ciarini ne, Paonessa ne, Cesana 10, M. Traoré 6, Boffi 6, I. Traoré 14. All.: Redaelli.
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