sabato 19 marzo 2011

Volley serie B2: Picco in trionfo, Pinerolo sfiancato

Timorosa per un set e mezzo, prorompente poi. Questo il sunto della partita fra Picco e Pinerolo giocata sabato sera al Bione. Sotto 1-0 e 17-19 la Picco trova il cambio di marcia che gli permette di dominare l'incontro.

Primo set in cui la Picco non riesce a ingranare in ricezione. Già dai primi scambi la squadra locale è in affanno. Pinerolo ne approfitta sulla P1 delle lecchesi e vola, 7-4. La Picco ricuce lo strappo e sorpassa,10-9 grazie a una Ferrario pimpante. Pinerolo però riprende il largo, 14-11. Borgnolo chiama time out ma il Bentley continua a non fermarsi, 18-13. Un muro di Tettamanti e uno di Panzeri riportano la Picco a meno 2, 17-19. Poi la Banca Lecchese non sfrutta un’occasione per accorciare e Pinerolo lo punisce piazzando l’allungo che chiude il set, 25-19 Bentley.

Nel secondo set la Picco si ritrova sotto 2-4. Ferrario si scatena, la Picco sorpassa, 6-4. Il buon momento biancorosso continua, 11-8, Ferrario e Perego le protagoniste. Gobbo prende per mano il Pinerolo che ribalta la situazione, 14-12. La Picco soffre ma resiste. Spreca qualcosa ma resiste. Dal 17-19 il cambio di marcia. Due turni consecutivi  errati  al servizio delle piemontesi ne agevolano la fuga ma la forza biancorossa si sente. 21-20 con il primo errore in attacco di Gobbo. La Picco è un fiume in piena che travolge Pinerolo con Panzeri in attacco e Isella a muro, 25-21.

Terza frazione dominata dalle lecchesi che partono subito forte trascinate da Perego, 4-1. Galizioli inizia a far punti in attacco con coraggio, 10-5. L’allungo lecchese continua fino al 15-9. Poi un momento di appannamento. Borgnolo chiama time out perché le ospiti sembrano tornare pimpanti 17-12. Sul 19-15 Lodi sbaglia il servizio, Panzeri dai nove metri invece è un incubo per le piemontesi, 25-15.

Nella quarta frazione Pinerolo si spegne punto dopo punto. Dall'8-6 due attacchi di Perego allungano il margine fra le due squadre. Il Bentley regge solo un attimo, 11-7. Ferrario, Perego, Galizioli e Panzeri marcano, 20-11. Il finale è un'attesa dell'urlo liberatorio di felicità. Galizioli mette a terra l'ultimo pallone, 25-12: tre punti per trovare morale e un po' di fiato in classifica.

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