Prova d'appello per la Starlight che domenica alle 18.30 al Pala Leopardi si gioca tutta la stagione contro Muggia nella gara di ritorno dello spareggio di finale. Archiviata la sconfitta subita sabato scorso in terra triestina, è tempo di concentrarsi sull'impegno di domenica che rappresenta il crocevia definitivo. In caso di sconfitta, sarebbe la fine di una stagione comunque decisamente positiva, dove la squadra di Frigerio ha svolto un ruolo di protagonista alla pari di Biella. Ma per i bilanci è ancora presto. Serve una prova d'orgoglio per allungare la serie a gara 3. Ma dallo spogliatoio non arrivano buone notizie come ci conferma Maurizio Frigerio: " Purtroppo la settimana non trascorre benissimo. Martedi Arnaboldi si è distorta la caviglia in allenamento ora bisogna valutare cosa potrà fare domenica. Venerdì la proveremo in allenamento". Che indicazioni hai avuto da gara 1 e dove dovrete migliorare? "Gara 1 ci ha fatto capire che Muggia è una squadra forte e non gli si può concedere una partenza da 13-0 e un primo quarto da 24-9. Purtroppo riuscire a recuperare un tale svantaggio poi diventa molto difficile. Noi dobbiamo riuscire a non fargli fare le cose che riescono meglio a Muggia : il tiro da 3 e i rimbalzi in attacco. Dobbiamo riuscire a togliere dal gioco il piùpossibile Borroni, che in assenza di Gherbaz, è la vera mente della squadra ". Muggia è forte ma dispone di Borroni e Jessica Cergol che sono il 70% della squadra. Quale sarà la chiave della partita? " Non sono ovviamente solo Borroni e Cergol il Muggia, ma loro sono le due punte di diamante. Dedicando molta attenzione a loro due, poi si aprono spazi per le altre che sono brave a sfruttarlo. La chiave del match sarà limitare le cose che sanno fare meglio, cercare di difendere meglio di squadra sulle loro penetrazioni e non concedere troppi secondi tiri ". La chiave è quello che ho detto prima: limitare le cose che sanno fare meglio, difendere meglio di squadra sulle loro penetrazioni e nonconcedere troppi secondi tiri ".
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