Da gioco a professione. Dal campo al microfono il passo sembra breve. Così Mirko Gatti, ex giocatore della Picco Lecco (fidanzato con la lecchese Maria Rosa Bernasconi) negli anni 1990-2000 ora commenta per il SportItalia le partite di volley delle formazioni azzurre. Nato a Milano nel 1975 ma trapiantato a Erba nel 1981 Mirko ha iniziato a giocare a pallavolo a Erba, per poi passare alla Picco fino a approdare nelle ultime sue stagioni agonistiche a Caronno e all’Asystel dove ha giocato i campionati di B1. Ma se la pallavolo era e è la sua grande passione Mirko non ha mai disdegnato le luci della ribalta. <Da sempre ho avuto una certa predisposizione a parlare al microfono, ogni volta che partecipavo a qualche manifestazione bene o male finivo per prendere il controllo e iniziare a parlare a tutto il pubblico, vedi tornei estivi o di minivolley. Questo mi ha portato, grazie ai complimenti ricevuti, a fare da vocalist alle feste nei locali>. Poi un programma alla radio con il suo amico Fabrizio Rotta. <Nel mio primo stop pallavolistico, dovuto a un infortunio ho pensato di fare un programma in radio, mondo che mi ha sempre affascinato sin da ragazzo, quindi con Fabrizio ideammo 2 programmi: uno ovviamente, visto l'esperienza parlava di volley, e l'altro della vita notturna nei locali comaschi. Durante l'esperienza radiofonica ho iniziato anche quella che è la mia carriera da speaker nelle partite di volley partendo dalla B1 maschile di Monza per arrivare ad essere lo speaker ufficiale di partite come Italia-Germania maschile, di A1 Maschile (Monza-Trento), intrattenimento tra una partita e l'altra ai mondiali del forum d'Assago, per essere poi lo speaker ufficiale degli ultimi europei femminili al Palaiper. A settembre 2009 venni chiamato per fare la radiocronaca dell'All star game al Palaiper per la lega pallavolo serie A. Una esperienza bellissima anche perchè pensavo fosse un’occasione unica>. A novembre del 2009 la telefonata inaspettata di SportItalia per la cronaca di Friedrichshafen-Piacenza di Champions League. <Al momento pensai a uno scherzo poi quando realizzai accettai, anche se il cuore mi era finito in gola dall'eccitazione. Mi ricordo che registrai la partita anzi ce l'ho ancora, perchè come per la radio cronaca pensai che non avrei avuto altre occasioni, invece..>. Dallari l’idolo indiscusso. <Mi ricordo quando lo sentivo da adolescente che commentava le partite su telekapodistria. Ora le mie soddisfazioni arrivano anche ascoltando le telecronache di altri più famosi, un mio modo per poter migliorare: noto che usano i miei termini>.
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