giovedì 21 giugno 2012

Un anno di volley lecchese: Picco, Sylla, Bulciago e il volley mercato


Da dove cominciare per raccontare un anno di volley lecchese?  Dall'impresa della Picco che ha fatto en plein vincendo tutti i titoli provinciali, da Sylla che dopo una stagione da protagonista si è confermata, dal ritorno in serie C del Bulciago, un volley mercato che è apparso più vivo. Ma andiamo con ordine. 
La Picco ha fatto un'impresa. Nel quarantesimo anno di fondazione le biancorosse hanno fatto scorpacciata di titoli mettendo in bacheca ben 4 posti. Una squadra lecchese che in tutti i suoi anni non aveva mai, pur sfornando molte atlete di alto livello, vinto molto a livello giovanile. Capitolo Sylla. Il giovane talento lecchese aveva lasciato Olginate per diventare una giocatrice. Molti non ci credevano, lei sì. Così le prime soddisfazioni: titoli giovanili con Villa Cortese-Orago, qualche premio individuale. Poi la convocazione in nazionale e le prime partite ufficiali. Poi in questa annata la consacrazione. L'esordio con la squadra di serie A di Villa Cortese, il titolo nazionale under 18, con il premio quale miglior attaccante e di nuovo la convocazione in nazionale. Il difficile deve ancora venire ma confermarsi è già un bel punto di partenza. Ora non bisogna fermarsi. Ora Bulciago. Dopo qualche anno in cui si puntava molto in alto la società del presidente Cappello ha dovuto ridimensionarsi. Due retrocessioni in D hanno fatto capire ai gialloblu che la strada è lunga e irta. Quest'anno la promozione in C e un regime più morigerato. Infine il volley mercato: Galbiate ha visto il ritorno di Suerra, e la piazza sembra rivivere lo spirito dei vecchi successi, la storica serie C con due promozioni consecutive. Mandello e lo stesso Galbiate paiono essere meno in difficoltà nella costruzione della squadra. Picco che nel suo giovanile potrà beneficiare di Carnelli e che per la serie B2 ha già piazzato colpi eccellenti, vedi Lorenza Perego e il ritorno di Ferrario, con in canna un'altra schiacciatrice di livello. Certo poi rimangono le polemiche di campanilismo e di mercato giovanile scorretto, punti emersi durante la riunione finale delle società lecchesi ma con alcune collaborazioni realizzate (Barzavolley-Nibionno che dovrebbero allargarla a tutto il proprio giovanile) e altre a un passo dal prendere forma (una potrebbe essere coordinata dal tecnico provinciale Mirko Belotti). Se sono fiori fioriranno se son spine pungeranno....

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