GALLIATE 1
PICCO LECCO: Colombo 2, Pastori 13, Ferrario 10, L. Perego 13, M. Perego 16, Bonacina 5, Cravagna (L), Cortesi, Citterio 6, Micheli. N.e.: Conti, Rizzelli. All.: Borgnolo - Casiraghi.
DKC GALLIATE: Camaschella 14, Borin, Catalano 12, Morandi 16, Siega 2, Bruscagin 8, Biella (L1), Mainini 5, Imo, Chihab, Donati. N.e.: Cantarella, Scamorzino (L2). All.: Appi - Saiano.
PARZIALI: 25-19 (23'); 14-25 (23'); 25-18 (15'); 26-24 (31').
COMMENTO Play off: parola che ora la Picco può pronunciare e non può nascondersi. Le biancorosse chiudono il girone di andata al terzo posto, ultimo valido per sognare la B1 nella post season. Certo sarà dura perchè molti dei match più difficili le ragazze di Borgnolo e Casiraghi li giocheranno in trasferta però.. Una Picco che ha mostrato carattere nel recuperare Galliate nel terzo set dopo essere stata demolita dal muro avversario nel secondo. Nel terzo le ospiti sono partite forti, 4-8 ancora con Camaschella a fare la differenza. Poi però le biancorosse sono tornate a premere dai 9 metri e hanno fatto male. La grinta di capitan Perego dopo il muro del 5-8 è un ruggito. Dai 9 metri L.Perego scassina il fortino avversario, 11-8. Poi set è di fatto in discesa nonostante qualche strappo avversario. Ma dal 18-15 c'è solo la Banca. Ma iniziamo dal primo set. Frazione giocata a mille da Lecco che dal 13-12 trova punti importanti dai 9 metri: a fine set gli ace saranno 5 a fronte di 5 errori ma è la pressione costante a essere il dato importante perchè la seconda linea avversaria crolla nel finale. Pochi attimi e al cambio di campo la Picco appassisce, Galliate è vero è più pimpante ma in attacco Lecco non riesce a mettere per terra nulla. Poi il terzo set già raccontato e il quarto, il più emozionante. Catalano a muro è invalicabile ma le ospiti come una formichina recuperano il margine. Con M. Perego e Citterio che risolvono situazioni delicate le biancorosse sembrano avere i tre punti in tasca, 21-17. Ma la reazione di Galliate c'è e annulla due match point. Poi a fare la differenza sono le due difese: brillante quella locale, impacciata e pasticciona quella ospite.
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